L'edificio è libero su quasi tutti e quattro i lati poiché a nord è addossata una manica facente parte del complesso religioso. La facciata è in stile barocco piemontese finita a mattone a vista e si compone di un avancorpo centrale ripartito su due registri. Questi sono caratterizzati da doppie lesene binate le cui basi poggiano sui piedistalli che sporgono dal basamento in pietra e in alto terminano nel frontone triangolare. I capitelli sono appena accennati e sono seguiti dalle trabeazioni composte da spesse cornici aggettanti in laterizi sagomati. L'ingresso avviene tramite un portone in legno a due battenti con specchiature ornate da eleganti sculture geometriche; esso, inoltre, è contornato da un portale che termina superiormente con il timpano lunettato. I campi contengono sfondati squadrati e nel registro superiore si apre una finestra rettangolare con cornice a timpano triangolare. Le cornici del frontone sono composte da laterizi molti dei quali degradati come è riscontrabile anche in altre porzioni del fronte, mentre nel timpano campeggia una stilizzazione ovale in stucco dall'andamento sinuoso. Oltre la sottile copertina in lose che riveste il salienti emergono i pinnacoli che terminano con ovuli lapidei. Sul fronte appaiono sei nicchie, due in basso tra le lesene della ali laterali, altre due a lato del portale e due nel registro superiore. Le ali laterali arretrate chiudono gli ambienti laterali delle cappelle e in alto terminano con pinnacoli lapidei dai quali partono le volute protette da fogli metallici. I prospetti secondari sono finiti a rinzaffo al rustico a base calce, che essendo parecchio degradato lascia intravedere la tessitura muraria composta da pietre tra la listatura in mattoni. Nei fianchi dell'alto volume corrispondente alla navata si aprono tre ampie finestre centinate e altre quattro illuminano la zona absidale, i vetri sono di tipo cattedrale.