Due sculture lignee per le sacre rappresentazioni di Entracque:Paragrafo Descrizione oggetto
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Il fulcro della rappresentazione era la processione del corpo del Cristo morto. Presso la chiesa parrocchiale è custodita una scultura in legno rappresentante il Cristo morto, ricordata nell’inventario dei beni della parrocchia del 1748 quando era collocata “nell’urna dell’altare del Rosario”. Si tratta di una scultura che ancora oggi è utilizzata in occasione della processione che, di fatto, ha sostituito la tradizione delle Parlate del Venerdì Santo. La scultura raffigura il Cristo disteso, con la mano sinistra sul perizoma dorato. Il corpo è scolpito in modo da rendere evidente la rigidità della morte, con un’attenzione particolare ai segni del martirio. Lo stile drammatico richiama gli stilemi della scultura piemontese di inizio secolo, evidenziando l’attività di una bottega piemontese ancora dipendente dai modelli di Plura.
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