Antonio Bertola fu l’ affidatario del progetto, sul quale intervenne con alcuni pareri Francesco Gallo. Tra i due tecnici si instaurò una collaborazione nella fase esecutiva del cantiere, diretto per tutta la sua durata (1709-1712/1713) dal Gallo, che diede la propria opinione sull’ ampliamento della zona absidale e sulla costruzione della cupola. Egli ebbe un ruolo di primo piano non solo nell’ invenzione della decorazione interna, ma anche nella scelta dei suoi esecutori. Fu infatti l’ architetto monregalese a chiamare Domenico Beltramelli per la realizzazione degli stucchi della volta del coro e della cupola, eseguiti su suo disegno tra il 1713 e il 1715. Nel 1715 venne consacrata la chiesa non ancora completata nei suoi ornamenti. Sempre su sua segnalazione venne ingaggiato Giovanni Francesco Gagini per dipingere gran parte dell’ interno (1712-1718). Nel 1714 furono presentati due disegni fatti da Domenico Beltramelli sotto la supervisione di Francesco Gallo e di Giulio Bertola, fratello di Antonio, per completare gli stucchi delle cappelle laterali e della facciata, gli stucchi delle pareti vennero realizzati su disegno dello stesso Beltramelli. Francesco Gallo fornì alcune idee per il pavimento della chiesa che venne poi realizzato in forma economica e senza le decorazioni proposte dall’ architetto.