Il castello di Moretta fu costruito tra 1324 e 1327, quando il villaggio era sotto il diretto controllo dei principi di Savoia-Acaia. Il committente dell’opera fu infatti il principe di Savoia-Acaia Filippo I. I massari incaricati di procedere alla costruzione sono prima Giovanni de Fogleto, poi Bonifacio Compagnino, e infine, nel 1327 Manoello Bergondio, che porta a temine l’edificazione; i massari hanno a disposizione un significativo budget (circa 610 lire), frutto sia di tasse raccolte in loco sia di trasferimenti da parte dell’amministrazione del principe, a cui si aggiunge la possibilità di ricorrere a lavoro coatto da parte dei sudditi residenti nella zona. La costruzione del castello di Moretta aveva lo scopo di rafforzare il potere dei principi di Savoia Acaia in un’area di frontiera del principato, vicino al confine con il marchesato di Saluzzo, con cui i rapporti erano all’epoca caratterizzati da intermittente ostilità anche a carattere militare.