Nel 1428 il comune pagò 700 fiorini al muratore Antonio per costruire un ponte di pietra sul fiume Maira (ponte che tuttora esiste). Questa scelta (assai onerosa) del comune deve essere inquadrata in una serie di atti relativi alle strade e ai mercati compiuti lungo il XV secolo, che sono altrettanti segni di un’apertura commerciale e produttiva: nel 1425 il podestà di Dronero, con l’accordo del marchese Ludovico I di Saluzzo, diede vita a una fiera annuale a Dronero, da tenere a settembre; nel 1437 il comune di Dronero stipulò un contratto con un muratore per la ricostruzione dell’ospedale locale (con funzioni di assistenza ai viaggiatori); nel 1470 il marchese Ludovico I stipulò un contratto con tre uomini per lo sviluppo e lo sfruttamento di miniere d’oro e d’argento nella valle; nel 1486 il marchese Ludovico II concordò con le comunità della valle la costruzione di una nuova strada che attraverso il colle delle Monache collegasse la valle Maira con l’Ubaye, per aprire nuovi scambi commerciali.