La prima testimonianza del fratelli Bruno in Piemonte: Cuneo, Canta Croce:Paragrafo Circolazione

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La prima testimonianza del fratelli Bruno in Piemonte: Cuneo, Canta Croce:Paragrafo Circolazione

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Giulio e Giovanni Battista Bruno furono due fratelli pittori attivi nel XVII secolo tra Liguria e Piemonte. I documenti li segnalano come provenienti da Priero, ma non è accertabile se si tratti del paese natale o del luogo in cui i due si rifugiarono dopo l’invasione del Genovesato da parte di Carlo Emanuele III. Si erano formati a Genova, dove sono documentati fino al 1617, e lì avevano lavorato per confraternite, ordini religiosi e grandi collezionisti come Gio Carlo Doria. Il ciclo per la confraternita di Santa Croce a Cuneo rappresenta la prima testimonianza documentata della loro attività sul territorio cuneese. Nel decennio successivo, gli artisti operarono ancora alla chiesa di Santo Spirito a Levaldigi, a Cuneo, in San Francesco e San Sebastiano, e alla parrocchiale di Andonno.
Il ciclo con i Miracoli della Croce della Confraternita di Santa Croce a Cuneo testimonia la diffusione di alcune scelte figurative tra Cuneo e le sue valli. La presenza dei Bruno a Santa Croce sollecitò le ambizioni di un’altra confraternita cuneese: entro il 1632 i fratelli pittori ricevettero dalla Confraternita di San Sebastiano la commissione per un ciclo di 16 tele, oggi perdute, rappresentate un Apostolato, tema iconografico che si diffuse in quegli anni anche ad Entraque, Fossano, Valdieri e Andonno.

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